Sanremo mille pokeristi a caccia di un milione
Roma, 22 apr. – (Adnkronos) – “Ho cominciato a mantenermi da solo. Ho infilzato tornei importanti, in tutto ho intascato 250mila euro, poi ne faccio tra i 400 e i 700 al giorno fuori dai circuiti. Studiare? non e’ fattibile. Dopo Sanremo c’e’ Montecarlo e sto cercando uno sponsor che paghi i diecimila di posta. Il mio sogno? Uno sponsor appunto e tutta la vita dedicata al poker”. Lo ha raccontato al quotidiano ‘Il Messaggero’ Filippo Candio, 23 anni, di Cagliari, uno dei 1178 giocatori di Poker Hold’em, impegnati da venerdi’ scorso all’interno del casino’ di Sanremo a contendersi il primo posto del torneo organizzato da Pokestar.it, societa’ leader nel mondo del Texas Hold’em.
La posta in gioco a Sanremo e’ di 5.300 euro a testa per partecipante (ma non tutti la pagano di tasca propria) e la vincita per il 10% degli iscritti puo’ oscillare dai 5.500 euro dell’ultimo dei primi al milione e mezzo del numero uno. All’interno del casino’, si legge, tre su quattro giocatori di poker hold’em (che a differenza del poker classico si gioca con due carte in mano e cinque sul tavolo, a disposizione di tutti) hanno l’i-pod acceso per non sentire il suono delle chips, i commenti degli altri giocatori o le provocazioni fatte ad arte. Ma non possono fumare o bere alcolici che potrebbero alterare la mente degli sfidanti.
Con loro ci sono i ‘blogger dell’hold’em’, sono circa una trentina, per lo piu’ americani e australiani. “La gente ci chiede a che punto sta quella persona, noi andiamo a vedere, torniamo al nostro computer, scriviamo e spediamo le foto. Quando domenica Dario Mineri, il giovane mito romano e’ stato messo fuori da un non campione, tutti hanno voluto sapere come era andata la mano e vedere la faccia del vincitore. Sono stati accontentati”, ha spiegato Alice Nuvola, 24 anni di Bologna, che con questo lavoro si guadagna la vita. I giocatori di Texas hold’em nel mondo sono 40 milioni, in particolare americani e scandinavi, in Italia ce ne sono un milione. Otto giocatori su dieci hanno un’eta’ compresa tra i venti e i trent’anni.